venerdì 22 luglio 2011

L'inganno di SpiderTruman


Verso la metà di luglio è comparsa su facebook una nuova pagina che al momento in cui scrivo ha già largamente superato i 350.000 fan. In questa pagina si presenta un presunto precario di Montecitorio il quale afferma di essere stato licenziato dopo 15 anni di onorato servizio e perciò ora ha deciso di rivelare tutti i segreti della casta. Non vengono data altre informazioni sull'identità del precario (che si firma Spidertruman) ma effettivamente nei giorni successivi vengono rivelate alcune informazioni riguardo privilegi dei politici come sconti sull'acquisto di auto, scorte gratis per mogli e parenti, falsi furti per ottenere computer nuovi e viaggi gratis per i amici e parenti grazie alle miglia accumulate coi voli di stato. Questi non sono però dei veri e propri scoop poiché tali argomenti erano già stati trattati in precedenti indagini giornalistiche e nei libri di Gian Antonio Stella, inoltre dopo qualche giorno i post diventano più uno sfogo contro la casta che fonte di informazioni "segrete" sui politici, ma giornali e televisioni hanno già cominciato a parlare di lui pubblicizzandolo ulteriormente.

A pochi giorni dalla fondazione della pagina facebook il fantomatico Spidertruman afferma che ha ricevuto delle presunte minacce di censura e decide perciò di aprire anche un account twitter e un blog (nel quale inserisce i link per google adsense) ma non interagisce mai con i fan su nessuno dei tre siti. Egli infatti non risponde mai ai commenti, si lascia desiderare e non ribatte alle critiche che gli arrivano circa la sua identità.
Per quel che ne sappiamo potrebbe essere un bracciante lucano che ha letto libri e articoli giornalistici sugli affari di Montecitorio e a deciso di diventare leader di un movimento.

Il nostro eroe, dopo le sollecitazioni dei numerosi fan, decide di fissare una data per una marcia si Montecitorio, il 19 luglio sceglie una foto di v-per-vendetta come avatar e il 20 luglio afferma che la marcia sarà il 15 ottobre alle 14.30 (una data fuori dal periodo estivo ma non troppo lontana) e che il giorno precedente cancellerà l'account e la pagina di facebook.

Dietro a questo fenomeno di internet pare esserci il popolo viola, l'IDV e in particolare Gianfranco Mascia che in un'intervista al Fatto Quotidiano afferma che Spidertruman è un mezzo per aumentare visibilità in vista delle manifestazioni autunnali.

Ma se dietro Spiadertruman ci sono dei politici allora non ci troviamo di fronte a uno che ci vuole liberare dalla casta, ma a uno che ci vuole usare per cambiare i mezzi della casta, di uno che si serve della menzogna per ingannare il popolo e usarlo per ottenere il potere.

Questa vicenda deve essere da insegnamento a chi dice che internet produce solo bufale poiché anche se Spidertruman è stato creato dalla rete ad alimentare il suo successo sono stati soprattutto Tv e giornali, mentre le prime critiche sono giunte proprio dalla rete mentre i media tradizionali lo appoggiavano senza sollevare alcun dubbio.
Internet sarà anche un produttore di bufale, ma è assolutamente in grado di smascherarle prima di chiunque altro.

Ilsk

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venerdì 1 luglio 2011

DSK incastrato!


   Secondo le fonti dell'Ansa, il processo a Strauss Kahn, direttore del fondo monetario internazionale sarebbe in fase di conclusione, conclusione totalmente diversa da quello che ci si sarebbe aspettati all'inizio del processo.
DSK sta infatti per essere rilasciato, pare che la cameriera dell'albergo si sia inventata una serie spropositata di bugie fin all'inizio dell'inchiesta per incolpare l'uomo!
   La domanda che salta subito in mente è: per quale motivo la cameriera dell'albergo avrebbe dovuto mentire in modo cosi spudorato? Sembrerebbero a prima vista non esserci motivi validi per una simile azione ma bisogna a mio parere calcolare due fattori: primo, DSK era il principale avversario politico di Sarkozì e alle prossime elezioni avrebbe potuto insidiare la sua posizione in modo serio, quindi era un elemento scomodo per il potere francese; seconda, nei giorni della vicenda sul conto della donna vengono versati da diversi personaggi appartenenti alla malavita di New York circa un centinaio di migliaia di euro!
   Viene, a mio avviso, il dubbio che i malavitosi americano siano stati solo dei mediatori per il denaro ingaggiati da qualche potere francese per incastrare il nemico politico!

Ecco la notizia dell'Ansa:

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/07/01/visualizza_new.html_810888398.html
 


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Star Wars!


Nel 1981 George Lucas partecipa insieme al suo grande amico Steven Spielberg alla registrazione del film Indiana Jones,I predatori dell'arca perduta. Star wars era giù uscito nel 1977 e guardate cosa combinano i due registi!





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giovedì 30 giugno 2011

La cultura della pace funziona!



   Dal 1949 la Costarica, un paese nell’America latina con circa 3 milioni e mezzo di abitanti ha deciso di smantellare l’esercito in ogni sua forma e di avviare la cultura della pace. Grazie a questo è oggi uno dei paesi più sviluppati del centro sud America, non ha mai partecipato a nessuno scontro ma non bisogna confondere la Costarica con la svizzera, un paese che ha guadagnato e continua a farlo sulla vendita di armi a tutto il mondo.
La Costarica neutrale ad ogni conflitto non per guadagno ma per cultura si occupa di mediare in tutti i più grandi conflitti del sud America e di cercare di dare stabilità ai paesi confinanti, per i meriti del paese il suo capo di stato Oscar Árias negli anni 80 ha ricevuto il premio nobel per la pace.
   Lo sviluppo economico del paese è basato sul taglio dell’esercito e oggi dal punto di vista sociale è il paese più sviluppato della sua zona, l’alfabetizzazione è al 96%, e la vita media supera i settant’anni: valori praticamente dei paesi occidentali.
L’istruzione è obbligatoria fino a 18 anni, è pubblica e viene garantita a tutti gli abitanti, anche quelli dei paese più remoti grazie ad un efficiente sistema, i laureandi in pedagogia e in materie di insegnamento devono infatti recarsi, finita l’università per almeno un anno ad insegnare in un villaggio sperduto, attraverso questo espediente si garantisce l’istruzione a tutti.
   Questa cultura della pace è fortemente sentita dalla popolazione, agli abitanti viene insegnata la loro importanza come membri della comunità, il tasso di omicidi è di 7 ogni 100.000 abitanti, impensabile per un paese dell’America latina!
Così, oggi le piazze e le vie della città, i monumenti del Costarica non ricordano generali o battaglie, ma i concetti su cui si regolano i principi della convivenza e del progresso: parco della Pace, piazza della Democrazia, piazza della Cultura, centro Franklyn Chang (dal nome dell’astronauta costaricense), la rotonda delle Garanzie Sociali ne sono alcuni esempi.
A Ciudad Colón, ad una quindicina di chilometri dalla capitale sorge, nel verde della campagna, l’Università per la Pace, patrocinata dalle Nazioni Unite.
Oltre a questo la popolazione della Costarica ha un forte senso di ospitalità, dalla fine del ventesimo secolo ha accolto quasi tutti gli esuli che scappavano dei dittatori del sud e oggi si calcola che il 25% della popolazione è di origine straniera
   Credo che l’esempio più grande di civiltà che la costa rica da a tutto il mondo sia il fatto che questo paese è l’unico in tutto il mondo che nelle celebrazioni del giorno del’indipendenza anziche far sfilare le forze armate manda in piazza gli studenti!

E’ curioso un aneddoto riguardo al Costarica, l’unica guerra combattuta da questo paese in tutta la sua storia si è svolta nel 1856, e contro, guarda caso, un gruppo di avventurieri al soldo di uomini d’affari statunitensi, con l’armatore Vanderbilt in testa. Anche in quel caso, a guidare le armi fu l’ambizione della classe imprenditoriale degli Stati Uniti, alla ricerca di una rotta che permettesse un trasporto sicuro ai coloni che volevano raggiungere la costa ovest, attirati dal miraggio della corsa all’oro che poi fu trovata a Panama.

Daneel

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martedì 28 giugno 2011

Oligarchia del terzo millennio


    Le decisioni politche più importanti sono da anni, dal primo momento in cui nata la democrazia moderna prese dall’èlite politica senza ascoltare minimamente il popolo che la maggior parte delle volte non viene neanche informato delle decisioni del potere.
Le democrazie occidentali attuali non hanno ormai più nulla della democrazia greca, anzi, chiamarle democrazie è ormai un errore in quanto il sistema è una vera e propria OLIGARCHIA non più basata sulla nobiltà come all’epoca di Sparta ma basata sullo scambio servizio-denaro.
   Le elezioni che si svolgono ciclicamente non possono cambiare il sistema al potere in quanto non permettono alla gente di decidere: i partiti(ovvero i potenti, ovvero il sistema) decidono già i candidati che dovranno essere votati, nessuno scampo quindi agli elettori che sono dunque costretti a legittimare il sistema. Che democrazia è se l’unico potere che si ha è quello di decidere tra due candidati già scelti da chi era stato precedentemente al potere? Sebbene la gente non se ne accorga il metodo delle elezioni in occidente non è molto diverso da quello utilizzato da dittatori arabi negli ultimi anni, che, come Ben Ali in Tunisia proclamavano elezioni “democratiche” lasciando la “libertà” di votare un solo candidato a lui favorevole.
   Ultimo baluardo della vera democrazia pare essere il referendum, tuttavia anche questo strumento di democrazia è dilaniato dal sistema, gli argomenti proposti nei referendum non sono minimamente conosciuti dal popolo che finisce sempre per affidarsi al partito della sua fazione!
   Urge un profondo cambiamento del sistema, che dia vita ad una politica più sana e incentrata sul benessere vero del popolo, non comandata dai potenti ma che comandi i potenti! Se non può essere una democrazia funzionante allora tanto vale che non sia una democrazia!

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lunedì 27 giugno 2011

Vespa, Santoro e altri malanni...

    La politica attuale come possiamo notare tutti quanti non è più retta dagli uomini politici ma dai media, non si ascoltano più le parole del capo di partito ma del conduttore televisivo che lo appoggia, vanno sempre più accrescendo il loro potere personaggi come Michele Santoro, Bruno Vespa(che sono i due principali) ma l’elenco è veramente lungo: Serena Dandini, Giuliano Ferrara, Emilio Fede, Milena Gabanelli, Augusto Minzolini tutti coloro le cui idee politiche sono ben riconoscibili e vengono esposte nei loro programmi supportate da servizi interessanti e ingannatori che ci propinano una visione distorta della realtà.
La plebaglia tratta in inganno dai “servizi” ritiene quindi che la parte politica del conduttore abbia nettamente ragione sull’altra e corre a votare quella parte politica.
   L’inghippo sta nel fatto che i conduttori, che parteggiano sempre per i due partiti maggiori(in questo momento PD e PDL) altro non facciano che distogliere l’attenzione della gente dai veri problemi.
L’ignaro viene coinvolto in un conflitto senza tregua e unilaterale tra il partito che appoggia il suo demagogo di fiducia e il partito opposto, non essendo però a conoscenza che il problema non è il partito al potere ma il sistema instaurato dai partiti al potere, qualunque politico o parte politica trionfi sull’altra il risultato non cambierà. E’ chiaro ormai che negli ultimi anni la politica è diventata soltanto un mezzo in mano ai potenti(banchieri, industriali, industrie petrolifere) che la sfruttano per accrescere il loro potere.
   Basterà sforzare leggermente la memoria per ricordare alcuni particolari che potrebbero far riflettere, vi sono infatti numerose leggi proposte da partiti che negli anni passati erano al governo e che non passarono perché assai ostacolate dall’opposizione del tempo, anni dopo tali leggi vengono proposte dal partito che era allora all’opposizione che nel frattempo è passato al governo e questa volta ad ostacolare le leggi è il vecchio partito al governo ovvero il primo che le aveva proposte.
Questo ci fa capire che non esiste alcun conflitto ideologico tra partiti ma solo un scontro inesistente che fa da specchio per le allodole per gli ignoranti.

“Chiunque vinca noi perdiamo”

Daneel






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