lunedì 27 giugno 2011

Vespa, Santoro e altri malanni...

    La politica attuale come possiamo notare tutti quanti non è più retta dagli uomini politici ma dai media, non si ascoltano più le parole del capo di partito ma del conduttore televisivo che lo appoggia, vanno sempre più accrescendo il loro potere personaggi come Michele Santoro, Bruno Vespa(che sono i due principali) ma l’elenco è veramente lungo: Serena Dandini, Giuliano Ferrara, Emilio Fede, Milena Gabanelli, Augusto Minzolini tutti coloro le cui idee politiche sono ben riconoscibili e vengono esposte nei loro programmi supportate da servizi interessanti e ingannatori che ci propinano una visione distorta della realtà.
La plebaglia tratta in inganno dai “servizi” ritiene quindi che la parte politica del conduttore abbia nettamente ragione sull’altra e corre a votare quella parte politica.
   L’inghippo sta nel fatto che i conduttori, che parteggiano sempre per i due partiti maggiori(in questo momento PD e PDL) altro non facciano che distogliere l’attenzione della gente dai veri problemi.
L’ignaro viene coinvolto in un conflitto senza tregua e unilaterale tra il partito che appoggia il suo demagogo di fiducia e il partito opposto, non essendo però a conoscenza che il problema non è il partito al potere ma il sistema instaurato dai partiti al potere, qualunque politico o parte politica trionfi sull’altra il risultato non cambierà. E’ chiaro ormai che negli ultimi anni la politica è diventata soltanto un mezzo in mano ai potenti(banchieri, industriali, industrie petrolifere) che la sfruttano per accrescere il loro potere.
   Basterà sforzare leggermente la memoria per ricordare alcuni particolari che potrebbero far riflettere, vi sono infatti numerose leggi proposte da partiti che negli anni passati erano al governo e che non passarono perché assai ostacolate dall’opposizione del tempo, anni dopo tali leggi vengono proposte dal partito che era allora all’opposizione che nel frattempo è passato al governo e questa volta ad ostacolare le leggi è il vecchio partito al governo ovvero il primo che le aveva proposte.
Questo ci fa capire che non esiste alcun conflitto ideologico tra partiti ma solo un scontro inesistente che fa da specchio per le allodole per gli ignoranti.

“Chiunque vinca noi perdiamo”

Daneel






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2 commenti:

  1. La politica nei regimi democratici è sempre stata solo uno strumento banchieri, industriali e potenti vari, e fino a che sussisterà questo modello politico sarà sempre così.

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  2. Ma allora bisogna cambiare! Almeno ci si deve provare, ma in modo libero e non stretti da una corrente di pensiero come il marxismo e via dicendo ma animati solo dal buonsenso e dalla libertà!

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